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DISPOSTA DALL'ASSESSORE ALLA SALUTE LA CONVOCAZIONE PER GIORNO 7 MAGGIO 2008 ALLE ORE 15,00 DI  UN TAVOLO DI CONFRONTO TRA I DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA CALABRIA E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI  DI CATEGORIA ALLO SCOPO DI VALUTARE SOLUZIONI ALTERNATIVE.

SEZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO

PROMEMORIA DELL’INCONTRO TENUTOSI IN DATA 23 APRILE 2008 PRESSO ASSESSORATO REGIONALE ALLA SANITA’ TRA LA SEGRETERIA PROVINCIALE FIMMG DI CATANZARO E L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’ DR. VINCENZO SPAZIANTE

MOTIVO DELL’INCONTRO, L’ANNOSO PROBLEMA INERENTE L’ANAGRAFE DEGLI ASSISTITI E LE MODALITA’ OPERATIVE PER IL RECUPERO DELLE SOMME NEI CONFRONTI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE INGIUSTAMENTE DANNEGGIATI DALL’APPLICAZIONE DELLA CIRCOLARE REGIONALE EMANATA IN DATA 20/07/2007 PROT. 18048.

1.     IL NUMERO DEGLI ASSISTITI FANTASMA, SECONDO LE DICHIARAZIONI MEDIATICHE DELLA DR.SSA LO MORO STIMATE A 400.000, E’ STATO DEFINITIVAMENTE ACCERTATO CHE AMMONTA A NON OLTRE 15.000 IN TUTTA LA REGIONE.

2.     LA REVISIONE DEI TABULATI OPERATA, ALL’EPOCA, DALLE ASL DELLA REGIONE , SOTTO LA SPINTA ASSESSORILE, NON HA TENUTO CONTO, SE NON IN MODESTISSIMA PARTE, DELLE SEGNALAZIONI EFFETTUATE DAI MEDICI DI MEDICINA GENERALE, QUASI A VOLER CONFERMARE CHE IL DATO GONFIATO DOVESSE ESSERE NECESSARIAMENTE REALE.

3.     GLI IMPORTANTI DANNI D’IMMAGINE ED ECONOMICI PROVOCATI AI MEDICI DI MEDICINA GENERALE MASSIMALISTI E NON.

4.     NON PUO’ ATTRIBUIRSI LA RESPONSABILITA’, PER CARENZA O INERZIA DELLE ASL E DEI COMUNI NELL’AGGIORNARE GLI ELENCHI, AI MEDICI DI MEDICINA GENERALE CHE AVREBBERO, A DIFFERENZA DI QUANTO POSSA SEMBRARE, TUTTO L’INTERESSE AD UN ITER AMMINISTRATIVO DELLE REVOCHE E SCELTE PIU’ TRASPARENTE E PIU’ IMMEDIATO POSSIBILE.

5.     I RISULTATI, A SEGUITO DI VERIFICA INCROCIATA TRA DATI DELLE ASL E DATI FORNITI DAI MEDICI DI MEDICINA GENERALE , FANNO EMERGERE UN DATO SCONCERTANTE E PIU’ ALLARMANTE DI QUELLO PRECEDENTEMENTE OSTENTATO.   SI RIFERISCE AD UN ELEVATO NUMERO DI ASSISTITI (CIRCA 100.000 IN TUTTA LA REGIONE) CHE NON RISULTANO INSERITI NEGLI ELENCHI DELLA MEDICINA GENERALE, O PERCHE’ NON HANNO MAI OPERATO UNA SCELTA O PERCHE’ DECADUTI PER SVARIATI MOTIVI E POI NON REINSERITI NELL’ANAGRAFE. PER QUESTI UTENTI, GRAN PARTE DEI QUALI RICEVONO UGUALMENTE ASSISTENZA DAI MEDICI DI FAMIGLIA SENZA ALCUN COMPENSO, LA REGIONE E QUINDI LE ASL PERCEPISCONO LA RELATIVA QUOTA DA PARTE DEL FONDO SANITARIO NAZIONALE.

6.     PER NORMA CONTRATTUALE , QUESTE RISORSE PROVENIENTI DAI FINANZIAMENTI STATALI, E DI CUI NON VI E’ TRACCIA NEI BILANCI DELLE ASL , DOVREBBERO ESSERE IMPIEGATI  NELL’AREA DELLA MEDICINA GENERALE ALLO SCOPO DI MIGLIORARE GLI STANDARD ASSISTENZIALI E L’AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE. E’ CHIARO CHE SE SI ATTIVASSERO MECCANISMI TRASPARENTI E VIRTUOSI,  DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI PREPOSTE, TENDENTI A FAVORIRE LA SCELTA DEL MEDICO A QUESTI CITTADINI,  SI ARRIVEREBBE , FORSE IN MANIERA DEFINITIVA, ALLA SOLUZIONE DELL’ANAGRAFE DEGLI ASSISTITI DELLA REGIONE CALABRIA. INOLTRE QUESTE RISORSE RESTEREBBERO SICURAMENTE NELL’AREA DELLA MEDICINA GENERALE.

DR. GENNARO DE NARDO