Roma, 26 settembre 2008
Fimmg.org
Medici
di famiglia e codici bianchi. Una precisazione.
Il sottosegretario Fazio ha proposto di fare alcune sperimentazioni
in diverse regioni italiane, rigorosamente monitorate con specifici
indicatori, per valutare ipotesi diverse.
La medicina generale, nel settore della continuità assistenziale, è
stata coinvolta nel disegno di queste sperimentazioni.
Saranno confrontate soluzioni di inserimento dei medici di
continuità assistenziale vicino ai pronto soccorso e soluzioni che
prevedono la loro attività presso medicine di gruppo, utap
distretti.
Il coinvolgimento dei medici di famiglia è previsto attraverso un
potenziamento dell'investimento nelle forme associative complesse e
nella medicina in rete che, come la FIMMG ha sottolineato più volte
al sottosrgretario Fazio, è l'unica modalità per risolvere
efficacemete la "questione Codici Bianchi".
Il passaggio di forme di attività presso il pronto soccorso della
continuità assistenziale ha senso solo in un'ottica di "riorientamento"
dei cittadini a cui deve essere indicato un luogo differente che non
può essere altro che il luogo dove lavora il suo medico di fiducia e
la sua équipe che però deve essere supportato tecnicamente e
amministrativamente.
Questo per far chiarezza a seguito di notizie inesatte recentemente
comparse sulla stampa.