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COMUNICATO STAMPA FIMMG CZ |
IL CITTADINO E L’EMERGENZA SANITARIA |
IL CITTADINO E L’EMERGENZA SANITARIA Rileviamo da alcuni organi di stampa locali la notizia che le strutture sanitarie preposte alla gestione dell’emergenza ed in particolare le unità di Pronto Soccorso sarebbero sovraffollate, con conseguente difficoltà ad erogare le prestazioni in emergenza richieste dagli utenti. Tra le cause del disservizio viene citata una carente azione di filtro che i medici di medicina generale e continuità assistenziale dovrebbero svolgere nei confronti dei cittadini utenti. Ci pare utile chiarire ai male informati che gran parte delle richieste di prestazioni, assimilabili a codici bianchi (il livello di minor gravità), effettuate dai cittadini sono costituite da prestazioni specialistiche, spesso di tipo diagnostico-strumentale (ecografie, radiografie, analisi, ecc.) che non sono fruibili in tempi ragionevoli sul territorio. Tali prestazioni specialistiche e strumentali sono carenti sul territorio ed i cittadini, by-passando il proprio medico di famiglia e gli operatori della continuità assistenziale, con i più svariati escamotage, spesso, si rivolgono ai servizi di pronto soccorso intasandone l'attività. A dichiararlo fermamente e’ GENNARO DE NARDO segretario provinciale della FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI DI MEDICINA GENERALE, sindacato più rappresentativo della medicina generale, il quale , precisa che, ormai , i medici di medicina generale della provincia, grazie alle forme associative della medicina generale garantiscono, nella quasi totalità dei casi, una disponibilità oraria di 12 ore al giorno, che associata all’eroica opera dei medici di continuità assistenziale, contribuisce a garantire una disponibilità oraria in H24 . Quindi il problema, a parere del Dr. De Nardo, andrebbe risolto, innanzi tutto, a monte, potenziando l'offerta di tale assistenza specialistica e strumentale sul territorio. L'impegno e la sensibilità della FIMMG provinciale di Catanzaro su questo versante è tale che è già stato approntato e presentato al Direttore Generale dell'Ospedale Pugliese-Ciaccio, Dr. Vincenzo Antonio Ciconte, un Progetto che prevede l'utilizzo dei Medici di Base per lo smaltimento, presso le strutture ospedaliere, dei Codici Bianchi, garantendo livelli di assistenza più elevati ai cittadini e nel contempo decongestionando le strutture dell’emergenza che potranno dedicarsi con più attenzione alla loro delicata e difficile attività. Dr. Francesco Lupinacci Addetto stampa FIMMG |