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Il Segretario Provinciale Gennaro De Nardo, risponde al dottor Francesco Caruso sull'art. 50 |
Caro Collega, dalla lettura di quanto scrivi, riesco a percepire, solamente, che si tratta esclusivamente di luoghi comuni ai quali spesso inneggiano quei colleghi che poco si interessano all’azione sindacale in genere , che in questo momento, forse come mai, è presente , attiva , performante e ricca di iniziative su vari versanti ed in particolare su quello del rispetto dell'art. 50. Basta verificare i risultati ottenuti negli ultimi tempi in tema di anagrafe assistiti, vaccinazioni, correntezza nei pagamenti, standard di studio,corsi di formazione. Basta visitare il sito WWW.FIMMGCATANZARO.IT per avere una idea, solo parziale, di quella che puo’ essere l’attivita’ di un sindacato che, a tuo dire, “tira a campare”. In merito all’annosa problematica della parziale mancata applicazione dell’articolo 50, questo sindacato ha promosso tutta una serie di iniziative tendenti a sensibilizzare sia i medici, specialisti ospedalieri e non, all’uso del ricettario, nonchè i medici di medicina generale , che in questo delicato problema, hanno un ruolo importantissimo nel motivare se stessi e i propri pazienti a pretendere la prescrizione da chi di dovere. Questo sindacato , che “tira a campare” nell’ultima seduta del consiglio provinciale, ha licenziato all’unanimita’ un documento che prevede un protocollo di comportamenti tra medici ospedalieri e MMG per la gestione dell’applicazione dell’Art. 50 della legge 326/2003. Il documento è stato già inviato ed è all’esame dei direttori di distretto, di tutte le sigle sindacali per una valutazione ed eventuale implementazione tale da poter essere condiviso. Superato questo primo step il documento sara’ proposto dalla direzione generale della nostra ASP, alle aziende ospedaliere, universitarie e alle strutture accreditate per un ulteriore condivisione ed applicazione. In pratica, Caro Collega , stiamo realizzando un documento condiviso da tutti gli attori coinvolti, che in un prossimo e recente futuro rappresenterà lo strumento regolatore dei rapporti . Ma non basta, questo sindacato , in questa ottica, ha approvato all’unanimità , la proposta di realizzare alleanze con altre organizzazioni, tra le quali CITTADINANZA ATTIVA TRIBUNALE DELL’AMMALATO E FEDERFARMA. Sono stati stampati dei manifesti da affiggere in luoghi strategici e volantini da consegnare ai cittadini, utili a fare chiarezza su i reali diritti degli utenti ad avere la prescrizione dagli specialisti. Questo sindacato ha ritenuto di operare in tal senso perché sicuro e convinto che la cosa può essere risolta dal confronto , dal buon senso e dalla successiva condivisione di attori appartenenti ad una categoria nobile per il ruolo che svolge a favore della società. Alla magistratura, a mio modesto parere, può ricorrere il cittadino utente al quale viene negata la prestazione, forse il medico ignaro, ma non un sindacato forte e responsabile il quale è capace di agire , in modo autorevole, all'interno del sistema di assistenza sanitaria per risolvere tali problematiche in maniera condivisa. Riguardo alla “tessera “, se manca il consenso, fanne pure quello che Ti pare. Un cordiale saluto Il Segretario Generale Provinciale
Dott. Gennaro De Nardo
Da:
FIMMG CALABRIA [mailto:fimmg@fimmgcalabria.it]
----- Original Message ----- From: francesco caruso Sent: Friday, June 13, 2008 3:41 PM Subject: tessera sindacale
CONTINUANO IMPERTERRITE LE PRESCRIZIONI DEI COLLEGHI
OSPEDALIERI SU RICETTARI |