“Esprimiamo soddisfazione per la sottoscrizione, in un clima di proficua collaborazione, dell’accordo aziendale relativo alla campagna vaccinale anti-influenzale 2019-2020”. E’ quanto affermano dalla Fimmg di Catanzaro, il più importante sindacato dei medici di medicina generale.
“Il nostro sindacato e i medici di medicina generale – aggiungono – hanno sempre ritenuto di estrema importanza che la somministrazione dei vaccini venga effettuata dal medico di famiglia e ciò per due ordini di motivi: la distribuzione capillare degli studi dei medici di medicina generale su tutto il territorio aziendale e l’opportunità di raggiungere al proprio domicilio tutti quei pazienti che non deambulano o sono gravemente ammalati”. L’accordo, che affida ai medici di medicina generale la somministrazione ai propri assistiti dei vaccini contro polmonite ed herpes zoster, è stato sottoscritto con la dirigenza aziendale. Erano presenti all’incontro la commissione straordinaria aziendale, rappresentata dalla dott.ssa Franca Tancredi ed il dott. Salvatore Gullì, il referente per i servizi sanitari dell’Asp di Catanzaro, dott. Carmine Dell’Isola, il direttore amministrativo dell’Asp di Catanzaro, dott.ssa Elga Rizzo, il direttore del dipartimento di prevenzione, dott. Giuseppe De Vito, ed il direttore del dipartimento cure primarie, dott. Maurizio Rocca. Per le organizzazioni sindacali più rappresentative erano presenti per la Fimmg di Catanzaro il segretario generale, dott. Gennaro De Nardo, ed il segretario amministrativo, dott. Antonio Guerra.
“La campagna vaccinale contro l’influenza stagionale – precisano dalla Fimmg Catanzaro – è raccomandata soprattutto alle categorie a rischio, come anziani, ultrasessantacinquenni e soggetti portatori di patologie croniche, ma anche per le categorie sensibili quali, ad esempio, i familiari di soggetti fragili o immunodepressi. L’obiettivo è quello di raggiungere una copertura vaccinale di almeno il 75% della popolazione eleggibile”. “Dall’Asp di Catanzaro – continuano dalla Fimmg – sono state acquistate circa 70 mila dosi di vaccino, delle quali circa 61 mila saranno distribuite ai medici di medicina generale. Di queste, 45 mila dosi di vaccino tetravalente split e circa 16 mila di vaccino adiuvato MF59. I medici di medicina generale, contrariamente a quanto avvenuto negli anni precedenti, potranno approvvigionarsi in un’unica soluzione della dotazione in vaccini”.
“Non bisogna, inoltre, dimenticare – precisano – che l’influenza e la polmonite sono classificate tra le prime dieci principali cause di morte in Italia, e per tali ragioni si rende necessaria un’operazione volta a sensibilizzare i cittadini, anche se la Calabria, in termini di copertura anti influenzale, risulta essere ai primi posti rispetto alla maggior parte delle regioni italiane”. “Chi non si vaccina – concludono – arreca un danno non solo a se stesso ma all’intera collettività”.
La campagna vaccinale anti-influenzale inizierà a partire dal 18 novembre in maniera scadenzata su tutto il territorio provinciale.