Anche la Calabria ha uno scatto d’orgoglio e si dota di un importante strumento: il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).
La presentazione è avvenuta presso la sala verde della Cittadella regionale gremita da circa 150 medici di medicina generale provenienti da ogni parte della Provincia di Catanzaro. Il segretario generale della Fimmg di Catanzaro, dott. Gennaro De Nardo, non nasconde la sua soddisfazione: “Dalla Calabria parte la fase di start-up, gestita dai medici di medicina generale, sull’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico. La Fimmg di Catanzaro è scesa in campo con tutte le sue risorse per raggiungere questo importante risultato di prevenzione della salute pubblica, che se gestito bene consentirà agli operatori sanitari di avere a disposizione un insieme di dati generali sullo stato di salute dei cittadini”. “Si tratta – ha aggiunto – di un fondamentale segnale di risalita per la nostra Regione. Il FSE racchiude, infatti, l’insieme dei dati e documenti digitali sanitari e socio-sanitari relativi a eventi clinici, anche passati, che riguardano il singolo cittadino. L’obiettivo è quello di renderlo accessibile alle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale e dei servizi socio-sanitari operanti su tutto il territorio nazionale”.
Gianni Di Biase della Sogei ha spiegato ai medici presenti gli aspetti tecnici della procedura di utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico. Al tavolo dei relatori erano anche presenti Patrizio Fonzi della Sogei e Francesco Malaro di Almaviva.
Il fascicolo sanitario elettronico è lo strumento con il quale ciascun cittadino può tracciare e consultare la sua storia clinica condividendola con il personale abilitato secondo l’informativa sul trattamento dei dati personali. Si attiva, infatti, esclusivamente previo libero ed esplicito consenso da parte del cittadino. Ogni regione definisce le proprie modalità di attivazione del FSE che devono comunque prevedere la preventiva presa visione dell’informativa completa sul trattamento dei dati personali da parte del cittadino, che spiega: cos’è il FSE, cosa comporta la sua attivazione, quali sono le sue finalità, chi può consultarlo, chi può alimentarlo, come può essere revocato il consenso e come si possono oscurare alcuni dati. E’ possibile accedere al FSE utilizzando alcune credenziali: Carta Nazionale dei Servizi, tra cui la tessera sanitaria, SPID, Identità Digitali Regionali, codici OTP (One Time Password) e credenziali rilasciate dal Sistema TS. E’ intervenuto all’incontro di presentazione il direttore generale del dipartimento tutela della salute della Regione Calabria Antonio Belcastro che ha sottolineato: “L’introduzione in Calabria del Fascicolo Sanitario Elettronico non è solo un fatto formale ma sostanziale in quanto va a beneficio dei cittadini per esclusive finalità di cura”. Così, partendo dalla Provincia di Catanzaro, anche i cittadini calabresi si doteranno di questo importante strumento che, seguendo un programma calendarizzato, verrà divulgato anche nelle altre province calabresi.