Per quanto concerne il personale delle scuole, l’esecuzione del test sierologico, come per tutte le visite, deve avvenire per appuntamento e previo triage telefonico somministrato dal MMG (vedi scheda triage) che come sappiamo tende ad escludere i soggetti che per ragioni cliniche o epidemiologiche sono a rischio di essere portatori di virus SARS-CoV-2, per i quali è previsto l’ordinario processo di segnalazione al Dipartimento di Igiene pubblica e attivazione delle USCA ove ne ricorrano le condizioni.
Assieme ai kit sierologici, che prevedono un test rapido da sangue capillare dal dito (Vedi Tutorial allegato quale sintesi della scheda), dovranno essere consegnati ai medici i DPI da parte del Distretto (mascherine guanti e camici). A quanto pare la ASP avrebbe deciso di procedere già da lunedì 24 agosto alla distribuzione del tutto attraverso le Farmacie aziendali distrettuali e in difetto presso i Distretti stessi. E’ consigliabile accedere con l’elenco degli assistiti scaricati dal Sistema TS: da considerare orientativo in quanto alcuni assistiti potrebbero non partecipare, ma al contrario ce ne potrebbero essere altri non ricompresi nell’elenco e che per fare l’esame debbono compilare l’atto notorio già disponibile per il download sul sito fimmgcatanzaro.it.
In caso di positività al test di un assistito (che non significa essere contemporaneamente portatore del virus), se il medico ha rispettato l’uso dei DPI, per il medico non scatta alcun provvedimento restrittivo (quarantena o oltro) come previsto dalle norme di legge, così come analogamente non scatta per il personale dei laboratori d’analisi che eseguono ordinariamente i test sierologici. Ricordiamo che si considera contatto stretto di un caso positivo un operatore sanitario che fornisce assistenza diretta a un caso COVID-19 positivo, senza l’impiego dei DPI raccomandati; quindi anche in caso di successiva positività al tampone (test molecolare) non scattano misure restrittive per il medico ed il personale che erano dotati di DPI al momento del contatto.
CONSIDERAZIONI POLITICHE
Come già abbiamo avuto modo di dire qualche giorno fa: “Per l’assistito, dipendente scolastico, l’effettuazione del test è su base volontaria; per il MMG non è obbligatorio partecipare, ma per le ragioni politiche avanti espresse e per il nostro ruolo accanto ai cittadini durante l’emergenza Covid-19, ritengo che la partecipazione sia dovuta e dirò perché.
Vi è da dire anche che l’Ordinanza del Commissario per l’Emergenza e i poteri eccezionali del Commissario stesso come azione dispositiva nei confronti di tutti i cittadini italiani e in particolare per i soggetti come noi che apparteniamo al pubblico, potevano far diventare la nostra partecipazione non solo dovuta ma anche obbligatoria: ciò non è avvenuto! E non a caso. A questo proposito c’è da dire che tutte le OOSS sono state invitate per le vie brevi (dato il tempo ristrettissimo) al tavolo ministeriale che ha definito il presente progetto, a differenza di quanto affermato da qualcuno.
Le conseguenze di questo mutato clima sono più di una. Infatti Mercoledì prossimo si insedia al Ministero un tavolo con la Medicina generale che ha come obbiettivo la implementazione sul territorio della diagnostica di primo livello (€ 236,7 mln) e lo sviluppo del territorio stesso anche per quanto riguarda la dotazione di personale.
Per il momento vi dico che questo nuovo rapporto perseguito dalla FIMMG con il Ministro della salute, ha già sortito alcuni risultati insperati fino a poco tempo fa rispetto a problematiche che si trascinavano da tempo, quali per esempio l’operatività del Decreto Legge n.23 dell’08/04/2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ed avente vigore dal 09/04/2020, che nello specifico, all’art. 38, interviene in considerazione della temporanea sospensione delle trattative in corso, per la definizione contrattuale dell’ACN 2016 – 2018 per la Medicina Generale, per le necessità connesse al contenimento dell’emergenza pandemica da COVID19, vengono disposte delle norme temporanee, con la previsione del nuovo adeguamento immediato della quota capitaria del MMG, come già previsto nell’atto di indirizzo già adottato in corso di rinnovo dell’ACN e che in pratica consentirà di avere corrisposti tutti gli arretrati dal 1.1.2018 ad oggi e adeguata la correntezza della quota capitaria per un atto fiduciario del Ministero anche se dopo finita l’emergenza Covid si dovrà procedere alla definizione dell’ACN e alla firma.
Troverete nel cedolino di Luglio 2020 (in erogazione a fine Agosto p.v.) la seconda trancia di arretrati e l’adeguamento contrattuale. Pertanto ritengo che per le ragioni sopra espresse, e per la politica portata avanti dalla FIMMG in un momento difficilissimo per il Paese, e per la Medicina generale per una serie di ragioni che analizzeremo in altra sede, tutti assumiamo un vincolo morale nel partecipare al progetto. Tale concetto è stato compiutamente espresso dal Dr Filippo Anelli presidente FNOMCeO: …… bisognerebbe ricordare a tutti che siamo in emergenza sanitaria e che le norme prevedono che i medici debbano mettersi a disposizione delle autorità. Nel caso specifico poichè si tratta di garantire la salute pubblica nelle comunità scolastiche e quindi dei nostri figli, la decisione assunta dalle autorità di testare gli insegnanti al fine di evitare possibili contagi non può che trovarci consenzienti e disponibili alla massima collaborazione.
Gennaro De Nardo
Segretario Generale FIMMG Catanzaro