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CIRCOLARE DEL SEGRETARIO PROVINCIALE SU INVIO TELEMATICO DELLA RICETTA SSN
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 A tutti i Medici di Medicina Generale aderenti alla FIMMG provinciale di Catanzaro

Invio telematico delle ricette: Circolare del segretario generale provinciale dr. Gennaro De Nardo

Cari colleghi,

siamo ormai alla vigilia della fatidica data, 01 settembre 2011, data questa dalla quale, secondo quanto previsto nel BUR della regione Calabria, tutti i medici dovranno ottemperare all' invio telematico dei dati della ricetta.

La vertenza informatica che comprende la negoziazione per ricetta elettronica, fascicolo elettronico, invio certificazione, ecc. , stabilita nei suoi contenuti strategici dall'esecutivo nazionale del sindacato e proposta  alle segreterie provinciali nel corso del congresso quadri di quest'anno, celebrato dal 5 al 7 maggio ad Altafiumara di Reggio Calabria, è stata, ormai da tempo, avviata nella nostra regione.

L'obiettivo dell'azione sindacale nel negoziare le incombenze informatiche, con la parte pubblica, consisteva nel pretendere dalla Regione l'istituzione di una piattaforma informatica che consentisse al medico di interfacciarsi direttamente con la Regione e non con il MEF, cosa questa molto importante dal punto di vista della strategia sindacale in quanto prevede la possibilità di inserire la negoziazione nell'ambito dell'accordo integrativo regionale, cosa questa altrimenti impossibile se la controparte fosse stata rappresentata dal Ministero dell'Economia e Finanza.

Altro aspetto importante della trattativa consisteva nell'ottenere delle indennità economiche atte a sopperire, da una parte all'acquisto dei software add-in informatici per i collegamenti diretti dalle nostre cartelle cliniche al portale regionale e dall'altra a compensare il maggiore carico burocratico al quale il medico viene inevitabilmente sottoposto da tali nuove incombenze informatiche.

Bene, ad un certo punto della trattativa regionale sembrava che le nostre richieste fossero state  parzialmente accolte, tanto è vero che nella seduta del comitato regionale del 3 agosto 2011 si era parlato di riconoscere una modesta indennità ( circa 3,00 euro ad assistito all'anno) ai medici di medicina generale, i quali avrebbero provveduto ad inviare i dati del fascicolo sanitario elettronico e quelli della ricetta.

Nella successiva seduta del comitato regionale del 10 agosto 2011,  data in cui bisognava ratificare gli impegni assunti dalla parte pubblica nell'incontro precedente si è, invece, registrata una netta inversione di marcia dei funzionari regionali che, lamentando  la scarsità delle risorse economiche correlate anche al piano di rientro, rinnegavano l'impegno parzialmente assunto in precedenza lasciando intendere che queste prestazioni informatiche dovevano essere effettuate dai medici obbligatoriamente e per legge.

A questo punto i sindacati abbandonavano il tavolo della trattativa e chiedevano di essere ricevuti dal Presidente della Giunta Regionale.

Alla data odierna non abbiamo ricevuto alcun invito ad essere ascoltati.

Da quanto detto appare chiaro che nessun medico di medicina generale sarà obbligato ad inviare, per via informatica, i dati della ricetta fino a quando la Regione non avrà ottemperato agli obblighi previsti dall'Accordo Collettivo Nazionale, il quale prevede senza ombra di dubbio che “ il medico, per la realizzazione del progetto tessera sanitaria e ricetta elettronica nonché per l'assolvimento dei compiti relativi al flusso informativo di cui all'art. 59 bis, aderisce ed utilizza i sistemi informativi messi a disposizione della regione secondo modalità e strumenti definiti tra le parti a livello regionale”.

I comportamenti arroganti ed irresponsabili della Regione che delibera sul BUR per l'invio telematico della ricetta a decorrere dal 1 settembre 2011 senza aver ottemperato ai propri obblighi convenzionali sono irricevibili da parte di  una categoria che da sempre  ha operato in sinergia con la parte pubblica   nel tentativo di dare una assistenza più efficiente ai cittadini.

Siamo quindi pronti ad mettere in atto ogni iniziativa sindacale forte atta a far valere i nostri legittimi diritti, senza escludere, se necessario, il rigido rispetto degli orari e degli obblighi assistenziali previsti nella Convenzione, fino a giungere alla chiusura generale degli studi, nel rispetto di quanto previsto nella normativa vigente sull’attuazione degli scioperi dei professionisti convenzionati (LEGGE 12 GIUGNO 1990, N.146 ).

Quindi invito tutti voi a mantenere alta l'attenzione e ad essere pronti, in maniera unita e compatta a intraprendere ogni iniziativa che il sindacato promuoverà.

IL SEGRETARIO PROVINCIALE GENERALE

DR. GENNARO DE NARDO

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