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COMUNICATO STAMPA

Dott. Gennaro De Nardo - Segretario provinciale generale FIMMG  Catanzaro

 

COMUNICATO STAMPA

I militanti di rifondazione comunista di Catanzaro(dieci in tutto, secondo i giornali), guidati dai loro rappresentanti, Domenico Serrao, Pino Commodari e Pietro Mascaro, hanno inscenato il 31 luglio scorso, un volantinaggio, non autorizzato a palazzo Alemanni, nel centro di Catanzaro, contro la politica sanitaria della Regione. Il contenuto di tale  volantinaggio, zeppo di accuse e contumelie gettate a casaccio a destra e a manca, probabilmente per il solo gusto di uscire sui giornali, ha visto coinvolti da tali soggetti anche i medici ospedalieri ed i medici di famiglia, accusati di gestire a proprio comodo i ricoveri ospedalieri, e di sfruttare come “carnet di assegni” i propri “Bollettari” (così maldestramente  denominano i ricettari del Servizio Sanitario Regionale). I suddetti rappresentanti si chiedono quanti viaggi, per l’uso di tali “carnet”, sono stati pagati dalle aziende farmaceutiche ai medici e quanti regali sono stati fatti alle loro mogli. Naturalmente tale curiosità dei suddetti signori sarà presto soddisfatta dalla magistratura a cui la FIMMG (maggiore sindacato nazionale dei medici di famiglia) si è subito rivolta con un esposto denuncia presentato ai Carabinieri.

Gettare fango o sputi senza fondamento è, purtroppo, un metodo politico spesso usato da chi non ha ne argomenti ne conoscenze sufficienti per analizzare le problematiche sanitarie della regione Calabria ne per indicarne le soluzioni. L’analisi sociale e politica è degna di rispetto solo quando si basa sulla conoscenza dei fatti e dei fenomeni che tale politica vorrebbe indirizzare e governare. Chi parla senza prima conoscere i fatti, dimostra, al di la dell’ambito sociale o politico in cui interviene, che non è all’altezza ne di dirigere ne di governare alcunché. Per la cronaca sono anni che il Ministero della Salute, con l’avallo dell’associazione italiana delle industrie farmaceutiche (Farmindustria) e delle organizzazioni sindacali di categoria,  tra le quali la FIMMG, ha vietato i famosi congressi medici in località esotiche ed i regali ai medici. Inoltre gli eventi formativi obbligatori dei medici (ECM) si svolgono sotto stretta sorveglianza del Ministero della Salute perché il loro scopo sia esclusivamente la migliore preparazione ed aggiornamento dei medici stessi.

Di regali a consorti dei medici, per chi ancora lo ignora, si trovano tracce solo in qualche raro articolo di giornale del precedente millennio.  Inoltre i suddetti soggetti, evidentemente, quando hanno stilato i loro volantini non sapevano che presto, nella provincia di Catanzaro, per l’impegno della FIMMG e di tanti dirigenti, medici e non, dell’ASP di Catanzaro e dell'Azienda Ospedaliera Pugliese - Ciaccio, che amano i fatti e non le chiacchiere, per svoltare pagina nella gestione dei problemi che da sempre attanagliano la Sanita' della Nostra regione, tra i quali  quello  delle liste d’attesa, è stato realizzato e messo in fase esecutiva, un progetto che le dimezzerà. Inizialmente si partirà dal pronto soccorso del principale nosocomio catanzarese, per poi espandersi, dopo una prima fase sperimentale, in tutta la provincia e, si auspica, nell’intera regione.

E tra gli autori di tale progetto vogliamo citare per tutti proprio l’emblema della categoria medica catanzarese ed espressione del significato più nobile della concezione del fare politica nella sanità come servizio ai cittadini, il dottor Vincenzo Antonio Ciconte, Presidente dell’Ordine dei Medici di Catanzaro ed  Ex Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio. Tale progetto dirotterà metà delle 80 mila richieste annue di assistenza al pronto soccorso (tra i casi meno gravi, detti codici bianchi) verso un ambulatorio previsto nel medesimo ospedale e gestito 24 ore su 24 dai medici di famiglia.  Solo con comportamenti responsabili e virtuosi degli attori della sanità e delle forze politiche si può tentare di risolvere atavici problemi che rendono impossibile la gestione della sanità calabrese, non con le chiacchiere e le demagogie di partito, ne tanto meno con gli invocati commissariamenti. Tutto questo i suddetti signori, forse, non lo sapevano, ma come la legge non ammette ignoranza neanche la politica e l’impegno sociale la può consentire.

Dott. Gennaro De Nardo

Segretario provinciale generale FIMMG  Catanzaro

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