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CONFERENZA STAMPA DEL 01/02/2011 – ore 12,30 – dei Sindacati
F.I.M.M.G. – SNAMI – SMI – contro la gestione
dell’ASP CZ del Commissario Dott. Prof. G. Mancuso |
CONFERENZA
STAMPA DEL 01/02/2011 – ore 12,30 –
I Sindacati più' rappresentativi della
medicina Generale FIMMG
(Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), SNAMI
(Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani) , SMI (Sindacato
Medici Italiani), qui
rappresentati, rispettivamente dal
Dr. Gennaro De Nardo segretario
provinciale generale (FIMMG),
Dr. Pantaleone Fioresta
Segretario Regionale (SNAMI),
Dr. Francesco Esposito
Responsabile Regionale Convenzionata
(SMI), hanno ritenuto doveroso
convocare questa conferenza stampa per denunciare
attraverso i media una grave
situazione venutasi a determinare in rapporto ai comportamenti
autoreferenziali e anti sindacali dell'attuale Commissario
dell'ASP di
CATANZARO DR . PROF. GERARDO
MANCUSO.
FIMMG, SNAMI e SMI vantano un
importante consistenza sindacale tale da rappresentare circa il
90% dei medici di medicina generale e continuità assistenziale,
figure professionali, queste,
operanti quotidianamente , nel
territorio di questa Azienda , 24 h al giorno, a favore
dei propri assistiti
, rappresentando quindi,
il
primo punto di riferimento
dell' assistenza sanitaria territoriale , svolgendo,
un ruolo di vere e proprie
sentinelle della salute dei cittadini. Proprio in forza di
ciò',diventa
notevolmente difficile o
addirittura impossibile tollerare
i comportamenti di chi intende
gestire la sanità pubblica
senza concertazione e rispetto per il ruolo istituzionale dei
sindacati.
Il Professor
Mancuso,
sbaglia, se ritiene di poter governare la sanità come si fa con
un' industria,
Il
dissesto economico della sanità' calabrese non può' essere
risolto con proclami mediatici e spesso ingannevoli, che
millantano il raggiungimento di falsi obiettivi, nè con
tagli indiscriminati
sull'assistenza e/o sulla prevenzione, ma deve essere il frutto
di un virtuoso percorso che con il coinvolgimento delle parti
sociali e dei sindacati ,
porti ad intercettare le aree
di spreco, liberare risorse
e investire le stesse per
migliorare gli standard assistenziali.
Un importate esempio della miope politica dei tagli operata dal
Professor Mancuso è
Sicuramente gli
obiettivi indicati
dal ministero della salute non potranno
né essere
Ciò premesso è evidente che il fallimento della campagna
vaccinale 2010 – 2011, purtroppo e’ assodato su ambedue i fronti
costo e
beneficio.
Altra conseguenza
di questa gestione
autoreferenziale è anche il disagio enorme a cui la popolazione
è andata incontro per la nuova
codifica delle esenzioni per reddito,
se effettivamente fosse stata richiesta la collaborazione della
medicina
generale, l’impatto degli
utenti verso i nuovi riferimenti legislativi sarebbe stata meno
aggressiva e avrebbe agevolato anche il lavoro dei dipendenti
della ASP
davvero stressati da una
aggressione di massa.
In risposta a questa storica volontà collaborativa dei
sindacati, inaspettatamente il 17 gennaio c.a. il commissario
con nota prot. 323/ddg diffida i medici di medicina generale ad
adempiere all’obbligo della trasmissione telematica dei
certificati di malattia, sottolineando le gravi sanzioni
conseguenti ad eventuale inottemperanza.
Al commissario sfugge che quasi la totalità dei Medici di
Medicina Generale già ottempera , da tempo, a quanto rimarcato
dalla legge Brunetta, mentre dimentica e/o ignora
che la totalità delle postazioni di continuità
assistenziale risultano prive di qualunque collegamento
telematico indispensabile ad ottemperare a quanto lui stesso
impone. Altresì nessuna iniziativa è stata posta in essere dal
commissario , sempre in rispetto della legge Brunetta, che
sancisce in maniera inequivocabile che il medico che sottopone a
visita il paziente sia esso intramoenia o extramenia ha
l’obbligo di compilare la certificazione di malattia. Allo stato
è evidente e inconfutabile che le uniche figure professionali
che ottemperano all’invio telematico sono solo i medici di
medicina generale.
Altro dato gravissimo che ha sbigottito tutti i sindacati di
categoria e gli addetti ai lavori: è stato redatto l’atto
Aziendale dell’ASP, nonché pubblicamente presentato presso
la sede dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro senza la
benché minima concertazione con le parti sociali ed i sindacati;
questo evento non merita commenti!
Per ironia della sorte, nell'atto
aziendale redatto dal commissario , si registra all’art.
22 il riconoscimento istituzionale da parte dell’azienda
delle rappresentanze sindacali attraverso un sistema
stabile strutturato di relazioni sindacali, come democrazia
vuole e impone.
Quasi si coglie, con amarezza , la sensazione che venga attuata,
senza alcuna motivazione, una campagna di delegittimazione dei
Sindacati ed in particolare della FIMMG, politica questa
irresponsabile e subdola soprattutto se attuata nella Regione
Calabria che vive un momento agonizzante nel settore sanità, che
proprio per questo necessita dell'impegno di tutte
le forze positive
che si debbono far carico di attivare
tutte le sinergie e le concertazioni necessarie per
guadare l'attuale baratro, come più volte
enunciata, a chiare note , dal Governatore Onorevole G.
Scopelliti.
Noi siamo pronti , nonostante tutto, ad offrire la nostra
collaborazione e il nostro impegno, ma
a patto che ogni iniziativa venga intrapresa imboccando
la strada della concertazione e del confronto.
Certo è che in mancanza di una netta presa di coscienza da parte
del Professor Mancuso,
nel suo ruolo istituzionale,
ci vedremo costretti, nostro malgrado, a ricorrere ad
azioni sindacali forti .
F.I.M.M.G. Catanzaro
Il Segretario Generale Provinciale
Dott. Gennaro De Nardo
SNAMI
Il Segretario Regionale
Dott. Pantaleone Fioresta
SMI
Il Responsabile Regionale Convenzionata |