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La Cgil fa confusione su dati e contributi Enpam in convenzione. Sono critiche su fatti inesistenti

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La Cgil fa confusione su dati e contributi Enpam in convenzione. Sono critiche su fatti inesistenti

di seguito il lancio dell'Adnkronos

FIMMG, CGIL FA CONFUSIONE SU DATI CONTRIBUTI ENPAM IN CONVENZIONE
CRITICHE SU FATTI INESISTENTI E CIFRE ERRATE, TRATTATIVA NON A RISCHIO


Roma, 16 gen. (Adnkronos Salute) - Una gran confusione, sia sui fatti che sulle cifre, è alla base delle critiche avanzate dalla Fp Cgil medicina convenzionata. Lo denuncia Alberto Oliveti, responsabile per la Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) del settore previdenza e assicurazione e consigliere dell'ente previdenziale dei medici (Enpam).

La Fp Cgil medicina convenzionata ieri, con un comunicato firmato dal coordinatore Nicola Preiti, aveva denunciato una "battuta d'arresto" della trattativa sulle convenzioni di medicina generale per una presunta bocciatura, da parte dei ministeri di Economia e Finanza e del Welfare, del raddoppio dell'aliquota assicurativa per i medici di medicina generale, prevista nel pre-accordo firmato a dicembre.

Molte le inesattezze e gli equivoci di questa vicenda, spiega all'Adnkronos Salute Oliveti che ha partecipato, come consigliere e rappresentate dell'Enpam, alla riunione - alla quale non erano presenti sindacati - con i ministeri competenti e la Sisac. Riunione in cui si è discussa la presunta 'bocciatura' al centro del comunicato di Preiti, "basato, evidentemente, sul sentito dire - dice Oliveti - e zeppo di errori". A partire dallo stesso oggetto della discussione e dalle cifre.

"Al centro dell'incontro - precisa Preiti - non c'è mai stato l'aumento della contribuzione assicurativa che, tra l'altro nel pre-accordo passa dallo 0,36% allo 0,72% e non dal 3,6% al 7,2% come scrive Preiti". La riunione ha invece riguardato "l'aumento di un punto e mezzo dell'aliquota contributiva al Fondo della medicina generale dal 15% al 16,5%, di cui il 10,37% a carico delle aziende e il 6,12 % del camice bianco.

E che riguarda i medici di famiglia, del 118 e dalla continuità assistenziale". I ministeri competenti avevano infatti mosso rilievi perché preoccupati della copertura economica, in particolare affinché si accertasse che la parte da versare all'Enpam a carico delle aziende non sforasse l'aumento complessivo previsto per i medici del 4,85%. "Sulla questione economica - aggiunge Oliveti - si è chiarito che l'aumento rientra nel 4,85% previsto.

E i rappresentanti ministeriali si sono detti soddisfatti". Restano ancora sul tavolo alcuni rilievi procedurali. "Ma anche per questi - informa Oliveti - sulla base dei contatti ancora in corso, tutto dovrebbe risolversi al meglio. In ogni caso non si tratta di problemi in grado di far 'saltare' la trattativa sul rinnovo della convenzione per la medicina generale". Stupisce invece, dice l'esperto della Fimmg, "l'intervento mistificatorio della Fp Cgil medicina convenzionata, sindacato che, tra l'altro, ha anche firmato il preaccordo.

Mi domando: a chi giova questa falsità?". Per Oliveti, infine è incongruente che la Fp Cgil critichi, dopo averlo firmato, "l'aumento contributivo per l'assicurazione, finalizzato a una maggior copertura delle fragilità dei medici convenzionati, compresa la gravidanza a rischio e il risarcimento per infortuni e malattie".

(Ram/Adnkronos Salute) 16-GEN-09 18:11

 

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