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Ecco la mozione conclusiva del Consiglio Nazionale FIMMG del 26/02/2011 |
Gennaro De Nardo |
Il Consiglio Nazionale della FIMMG, riunito a Roma in data 26
Febbraio 2011 presso l’Hotel NH Villa Carpegna, sentita la
relazione del Segretario Generale Nazionale Giacomo Milillo
sulla situazione politico sindacale attuale, la APPROVA. Il Consiglio Nazionale della FIMMG RILEVA in conseguenza del blocco per forza di legge del rinnovo dell’ACN, così come di tutti i contratti collettivi nazionali, e del venir meno di un tavolo negoziale nazionale, necessario ad affrontare gli emergenti temi di rinnovamento organizzativo dell’assistenza territoriale, come gli accordi periferici possano assumere rilevanza anche su argomenti di interesse generale della categoria e CONFERMA la necessità di un coordinamento di tutti gli atti negoziali al fine di renderli coerenti all’attuazione della linea politica condivisa all’interno dell’associazione. Il Consiglio Nazionale della FIMMG, a tale scopo, DA’ MANDATO alla Segreteria Nazionale di individuare ed esplicitare le modalità operative del richiamato coordinamento tra tutti i livelli del Sindacato, nel rispetto delle specifiche prerogative del Segretario Generale Nazionale, dell’Esecutivo e del Consiglio Nazionale. Il Consiglio Nazionale della FIMMG FA PROPRI i contenuti della lettera del Segretario Generale Nazionale del 18/02/11 prot. GM/2011/153 al Ministro Onorevole Giulio Tremonti in tema di esenzione per reddito ed IMPEGNA gli organi periferici del Sindacato a far cessare, in assenza di una interlocuzione positiva rispetto a quanto ivi richiesto, ogni collaborazione nell’applicazione del DM 11/12/2009, DA’ MANDATO al Segretario e all’Esecutivo Nazionale di programmare l’interlocuzione con la Parte Pubblica al fine di ottenere che la verifica del diritto all’esenzione per reddito diventi di competenza dell’erogatore e non del medico. Il Consiglio Nazionale della FIMMG ESAMINATA la Circolare interpretativa numero 3 (1/2011) del Decreto Brunetta in materia di certificazione on-line APPROVA la strategia del percorso effettuato dal Segretario e dall’Esecutivo Nazionale in accordo con le iniziative della FNOMCEO dalla pubblicazione del Decreto Brunetta alla stesura della circolare e PRENDE ATTO dei chiarimenti introdotti sui sottoelencati argomenti: necessità che siano le Regioni a fornire gli indispensabili strumenti informatici a tutti i medici; gradualità e la proporzionalità delle sanzioni, da gestire nell’ambito di contratti e convenzioni; interpretazione del significato di reiterazione, come recidiva non del fatto ma della sanzione; possibilità delle regioni di poter esentare dagli obblighi di redazione e trasmissione on line del certificato di malattia interi servizi o specifiche attività assistenziali (118, guardia medica, assistenza domiciliare, ecc.); ridimensionamento del significato dei Call Center come provvisorietà di sistema; riconoscimento della necessaria discrezionalità del medico nel decidere di ricorrere al certificato cartaceo per non ostacolare l’attività assistenziale, prioritaria rispetto all’obbligo amministrativo. Il Consiglio Nazionale della FIMMG, pertanto, REVOCA lo stato di agitazione della categoria deciso all’unanimità nella Segreteria Nazionale del 26 gennaio 2011 e proclamato il 31 Gennaio 2011 e DA’ MANDATO al Segretario e all’Esecutivo Nazionale di richiedere la riapertura delle trattative con la SISAC per la rielaborazione della struttura normativa dell’ACN. Approvata a maggioranza con 6 voti contrari 26/02/11 |