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RINNOVO ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE: NOTA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE FIMMG |
Fimmg |
La Segreteria Nazionale della
Fimmg, riunitasi oggi a Roma per esaminare il nuovo Atto di
indirizzo approvato lo scorso 8 aprile dal Comitato di Settore
Salute della Conferenza delle Regioni, valuta che i contenuti siano
pericolosi per l’assistenza, limitanti i diritti del cittadino e non
rispettosi della dignità dei professionisti. Il documento, non solo non ha recepito l’Accordo del Tavolo politico del 4 marzo u.s., ma il testo risulta addirittura peggiorativo rispetto al precedente, ribadendo principi inaccettabili per la categoria, gli stessi che negli ultimi mesi hanno portato al blocco delle trattative. Si ipotizza la costruzione di un sistema farraginoso, burocratizzato, il cui prevedibile effetto sarà di minare un servizio, quello della medicina generale, che, nonostante tutto, si è dimostrato il più apprezzato dai cittadini nell’ambito del SSN. Tuttavia, la Segreteria Nazionale della Fimmg ritiene di dover esperire ogni possibile tentativo di chiarimento, per cui sarà presente al tavolo convocato da Sisac per il 23 aprile. Alla luce di quanto emergerà dall’incontro e valutata la bozza di articolato, che la parte pubblica dichiara di aver già pronta e che si richiede di presentare in occasione dell’incontro, Fimmg, nel caso non emerga un esplicito rispetto dei principi dell’Accordo del 4 marzo, si riserva di riprendere nello stesso mese di maggio l’iniziativa di sciopero momentaneamente sospesa. La Segreteria Nazionale della Fimmg ritiene comunque essenziale informare i cittadini sui rischi per l’assistenza insiti nei comportamenti fin qui tenuti dalle Regioni, per cui dispone di avviare a partire dal 4 maggio una campagna sistematica formativa/informativa della popolazione che in un primo momento si fonderà sulle seguenti iniziative: presenza sul territorio di studi di medicina generale aperti il sabato e la domenica allo scopo di informare correttamente i cittadini sul futuro prospettato dalle Regioni per l’assistenza sanitaria di primo livello; richiesta di un appoggio alle iniziative della categoria a difesa del progetto assistenziale che verrà illustrato; messa a disposizione dei cittadini di strumenti di adesione informatica, mobilitazione sui social, gazebo sul territorio e materiale informativo. La campagna di informazione si arricchirà con manifesti giganti che a partire dal 18 maggio Fimmg affiggerà nelle principali città per sottolineare il rischio della perdita del diritto di scegliere il proprio medico di fiducia e per ricordare che i sacrifici economici che oggi tutti siamo chiamati a fare sono anche conseguenza di inadeguate gestioni finanziarie di molti servizi sanitari regionali. |