Il
04 novembre 2008, presso la direzione Generale della ex ASL 6 di Lamezia
Terme, per iniziativa del segretario provinciale della FIMMG di
Catanzaro, dott. Gennaro De Nardo, e del direttore sanitario dell'ASP di
Catanzaro, dott. Maurizio Rocca, si è tenuta una importante riunione di
tutti i Direttori Sanitari e dei maggiori responsabili della sanità
della provincia di Catanzaro. La convocazione era motivata dalla
necessità di ridurre i disagi ai pazienti provocati dalla carente
applicazione dell'art. 50, legge 326/2003. Tale articolo, nato,
principalmente, dalla necessità di monitorare la spesa sanitaria, impone
l'obbligo a tutti i medici del S.S.N. (medici di famiglia, specialisti
ambulatoriali e ospedalieri) di servirsi del nuovo ricettario
convenzionato per prescrivere ai pazienti le necessarie prestazioni
sanitarie (farmaci, analisi, indagini strumentali, ecc.), con lo scopo
duplice di responsabilizzare gli operatori sanitari ed evitare ai
cittadini delle inutili file dai medici di famiglia, per farsi
trascrivere sul nuovo ricettario convenzionato quanto richiesto e
prescritto, in altre modalità, dai medici specialisti. Purtroppo, a
cinque anni dall'approvazione della legge 326/2003, l'articolo 50, che
contempla tale obbligo, trova ancora una accoglienza distratta in molti
ambienti ospedalieri e non, determinando il protrarsi di un "effetto
ping-pong" sui pazienti, i quali vengono rimpallati ingiustamente tra
ospedale e medico di famiglia. Questo era il problema fondamentale al
quale dovevano trovare soluzione i partecipanti a tale riunione, che
erano: il direttore sanitario dell'AO Pugliese-Ciaccio, dott. Giuseppe
Perri ed il dott. Antonio Gallucci; il direttore sanitario della
Fondazione universitaria "Campanella", dott.ssa Caterina De Filippo; il
dott. Giuseppe Panella e la dott.ssa Valeria Teti, per l'Ospedale di
Soverato; il dott. Pasquale Mesiti per il Policlinico universitario
"Mater Domini"; il dott. Euplio Roccia e la dott.ssa Donatella Bosco per
il distretto n°1 di Catanzaro; il dott. antonio Brunetti per il
distretton° 3 di Soverato;il dott. Carmine Barberio per il distretto di
Lamezia Terme. Per la FIMMG , oltre al dott. De Nardo, era presente
anche il dott. Giuseppe Gualtieri. Il dott. Maurizio Rocca ha esposto
brillantemente ed esurientemente il contenuto dell'art. 50, innescando
un'ampia ed approfondita discussione nella quale i partecipanti,
concordando sulla necessita di migliorare l'adesione tra i medici agli
obblighi che questo articolo impone, si sono ritrovati nella necessità
di elaborare su tale tema delle linee guida per tutti i medici del
S.S.N. della provincia di Catanzaro. Tali linee guida saranno diffuse
insieme a delle iniziative di formazione ed informazione ai medici su
tale problematica. Infine, si è concordato di istituire, tra i presenti,
un "Osservatorio Permanente sull'applicazione dell'art. 50" che dovrà
seguire e valutare l'applicazione concreta dei suoi contenuti tra i
medici cui è indirizzato. Il 19 novembre prossimo seguirà un'altra
riiunione dei responsabili sanitari presenti, nella quale sarà discussa
e, si spera, approvata, una prima stesura delle suddette linee guida.
La FIMMG di Catanzaro
(Federazione Italiana Medici di Medicina
Generale)
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