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LETTERA DEL SEGRETARIO NAZIONALE FIMMG AGLI ISCRITTI: Il CAOS DEL D.M. “APPROPRIATEZZA”
Giacomo Milillo
 

A tutti gli iscritti Fimmg


Il CAOS DEL D.M. “APPROPRIATEZZA”


Carissimi,

i Segretari regionali e provinciali mi informano costantemente dei gravi disagi, in primis per noi, ma anche per i nostri assistiti, che si stanno verificando nei nostri studi per effetto della pubblicazione di una norma che abbiamo contestato e continueremo a contestare.

Non solo, come ho denunciato ieri in un comunicato, il Ministro della Salute non ha rispettato l’impegno pubblicamente assunto nel nostro Congresso di mitigare la norma e di coinvolgerci nella sua definizione, ma non si è neppure curato di renderla chiara e immediatamente applicabile.

Stiamo verificando che si realizza proprio ciò che avevamo previsto, cioè il danno all’attività professionale dei medici e la compromissione del rapporto di fiducia dei pazienti rispetto alle nostre scelte; puntuali giungono le contestazioni da parte dei cittadini ai medici prescrittori, ricattati dalla nuova normativa e colpevolmente lasciati soli nel proprio studio a dover giustificare scelte che non condividono e che non capiscono.

Si moltiplica, nel frattempo, la campagna mediatica ministeriale che favoleggia di presupposti risparmi da riversare su altre iniziative del SSN, pur col neo-acquisito pudore di specificare che saranno benefici non immediati.

Quanto ci metterà la popolazione ad accorgersi di aver perso una tutela in cambio della garanzia finanziaria fornita, a spese del cittadino, all’area più improduttiva del Servizio cioè al pletorico apparato burocratico/funzionariale, oggi ancora più inutile, visto che molte funzioni burocratiche vengono riversate sui medici a scapito del tempo da dedicare alla clinica ed all’assistenza?

A prescindere dalla valutazione politica di un simile provvedimento, che rappresenta una negazione dei diritti dei cittadini vigliaccamente mediata attraverso professionisti vessati e ricattati, nei cui confronti non si esita a dichiarare totale sfiducia, nonostante la categoria abbia dimostrato di poter promuovere efficacemente, con ben altri metodi, l’appropriatezza, come avvenuto nella prescrizione farmaceutica (Commissione per l’appropriatezza dell’ACN), resta l’esigenza dei medici di non incorrere nelle famigerate sanzioni.

In seguito alle sempre più numerose segnalazioni di disagi, oggi ho provveduto ad inviare al Ministro dell’Interno, al Ministro della Salute, ai Presidenti delle Regioni e ai Direttori Generali delle AA.SS.LL. di tutta Italia, una lettera che allego a questa comunicazione (Allegato 1).

Stiamo definendo, ti arriveranno entro la fine della settimana, linee guida applicative cautelari. Intanto, fino a quando non riceveremo istruzioni appropriate, prudenzialmente di fronte ad incertezze di applicazione o di interpretazione, ti invitiamo, prima di prescrivere, a consegnare al cittadino il modulo allegato a questa comunicazione (Allegato 2) per avere una verifica preventiva di erogabilità della prestazione da parte dell’Azienda e comunque a non trascrivere prime proposte provenienti da settori del SSN abilitati alla prescrizione diretta.

A presto,

Giacomo Milillo
Allegati:

•il testo della lettera agli iscritti


la lettera al Ministro degli Interni, al Ministro della Salute, ai presidenti delle Regioni e delle Province autonome e ai Direttori delle AA.SS.LL.


il modello di lettera al Direttore Generale della A.S.L. e al Direttore di Distretto

 

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